Piazza San Secondo

Il vero cuore di Asti è sicuramente Piazza San Secondo, area pedonale, tra Piazza Statuto e Corso Vittorio Alfieri.

L’importanza della piazza non deriva solamente dalla sua ubicazione nel tessuto urbano dell’Asti antica ed odierna, ma dal ruolo che ha svolto nei secoli: era la piazza del mercato, in una città la cui ricchezza era fondata sui mercanti e sui banchieri.

La piazza è circondata dal alcuni tra i più importanti palazzi di Asti, che si aprono alla piazza attraverso lunghi e caratteristici porticati che oggi ospitano numerose attività. I due edifici più importanti che danno sulla piazza sono certamente la Chiesa Collegiata di Sant’Anastasio ed il Palazzo Podestà, oggi sede del Comune.

La Chiesa Collegiata è dedicata al patrono di Asti, edificata tra il XIII e il XV secolo, su una chiesa più antica, come in molti casi ad Asti e di cui rimangono alcuni resti, su tutti il campanile romanico. L’interno gotico è a tre navate e presenta opere d’arte di grande pregio tra cui un polittico e una tavola di Gandolfino d’Asti, oppure il coro ligneo settecentesco e tracce di affreschi tra il 1300 ed il 1400.

Il Palazzo Comunale, invece, sorge su un precedente edificio medievale e divenne effettivamente sede del comune solamente dal 1558 grazie alla donazione alla comunità da parte di Emanuele Filiberto di Savoia. L’edificio prende le forme attuali grazie all’intervento di restauro effettuato dal 1727 dall’architetto astigiano Benedetto Alfieri. Oltre ai locali di rappresentanza e per il disbrigo degli atti amministrativi nello stesso palazzo furono realizzati spazi da affittare ai negozianti, mentre l'attigua area verso la canonica di S.Secondo era ancora riservata al mercato del bestiame.