Piazza Maggiore
Per immergersi nella Bologna del 1200 un ottimo punto di partenza è proprio Piazza Maggiore attraversando il centro della città in un vero e proprio percorso di trekking urbano. Piazza principale di Bologna, circondata dai più importanti edifici della città medievale come il Palazzo del Podestà con la Torre dell'Arengo dove suonando la campana si chiamava il popolo a raccolta; il Palazzo Re Enzo e il Palazzo d'Accursio, che costeggia anche l'attigua Piazza del Nettuno. Poi la facciata incompiuta della Basilica di San Petronio, iniziata sul finire del Trecento e mai terminata, e chiude infine il Palazzo dei Banchi, in realtà una semplice facciata eretta nel ‘500 su disegno del Vignola per sostituire elegantemente le povere costruzioni preesistenti.
La parte centrale è poi caratterizzata da una piattaforma pedonale soprannominata "il crescentone", dove sono visibili dei danni provocati da un carrarmato americano il 21 aprile 1945, giorno della liberazione della città, che non sono mai stati restaurati perché considerati una vestigia storica. Ma non si può lasciare la piazza senza avere fatto un piccolo gioco: sotto il voltone del Podestà, tra l'omonimo palazzo e Palazzo Re Enzo, c'è un telefono senza fili: se si sussurra qualcosa contro uno dei quattro angoli della volta, lo sentirà chi si trova nell'angolo opposto.